I Carabinieri erano sulle sue tracce fin dalle ore successive all'omicidio. I sospetti si erano concentrati su di lui grazie ad elementi emersi durante i rilievi tecnici su celle telefoniche, impronte e tracce biologiche lasciate nel negozio dove era presente anche una telecamera di sorveglianza che lo ha ripreso in faccia nonostante fosse camuffato da parrucca e occhiali.
È stato fermato dai carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci a bordo di un treno all’altezza di Latina il presunto autore dell’omicidio di Giancarlo Nocchia, il gioielliere 70enne ucciso mercoledì pomeriggio nel centralissimo quartiere Prati a Roma durante una rapina nel suo negozio di via dei Gracchi. L’uomo, Ludovico Caiazza, è un pregiudicato 32enne originario di Napoli, tossicodipendente all’atto dell’arresto era armato di due pistole Revolver e aveva con sè del metadone e un borsone con i gioielli rubati nel negozio della vittima. Sul convoglio partito da Caserta e diretto a Nord era in compagnia di un altro…
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