Germano ha affermato: "Voglio dedicare questo premio a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane. Lui diceva sempre 'Un giorno faranno un film su di me' ed eccoci qui".
di Carmen Guadalxara
Grande successo per il cinema italiano con due Orsi d’argento nella 70a edizione del Festival di Berlino, la prima con la direzione artistica di Carlo Chatrian: quello di migliore attore va a Elio Germano, per la sua interpretazione del pittore Ligabue in “Volevo nascondermi”, di Giorgio Diritti, mentre i fratelli D’Innocenzo vincono il riconoscimento per la sceneggiatura di “Favolacce”, da loro diretto. Con questo trionfo, Germano realizza una prestigiosa “doppietta” internazionale, avendo vinto nel 2010 a Cannes il premio per il migliore attore con “La nostra vita”, di Daniele Luchetti, interpretazione per la quale avrebbe poi avuto anche il David…
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