Si sono intensificate le attività di spaccio di stupefacenti e delle condotte predatorie in danno di esercizi commerciali e istituti bancari non più presidiati per effetto della chiusura o di quelli che, rimanendo aperti in quanto rivenditori di generi di prima necessità (come le farmacie e i venditori di generi alimentari), costituiscono obiettivi particolarmente a rischio
Una circolare, firmata dal direttore della Direzione centrale Anticrimine del ministero dell’Interno Francesco Messina, è stata inviata ai questori contro i rischi di infiltrazione della criminalità comune e organizzata nella fase economica post pandemia da coronavirus. Al centro della circolare “le linee strategiche e operative”. “Le misure emanate per contenere l’attuale emergenza epidemiologica hanno comportato straordinarie restrizioni alla mobilità dei cittadini con inevitabili ricadute sulle attività sociali ed economiche delle comunità. Tale scenario, imprevedibile sino a qualche settimana addietro, costituisce un inaspettato spazio di agibilità per le varie forme di criminalità pronte ad approfittare delle prescritte misure di distanziamento sociale e della…
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