Coronavirus: la questione del rapporto Stato-Regioni riguarda la sanità, di pertinenza regionale, ma anche i poteri di intervento tanto che c'è stato e c'è il rischio che la FASE 2 possa avvenire senza un coordinamento centrale. Passata la crisi si porrà la questione dei rapporti e dei poteri e la questione delle autonomie
di Laura Caputo
Il Covid 19, che si è prepotentemente abbattuto sull’Italia, ha riportato in auge un vecchio tema. Il federalismo. Facciamo un passo indietro. Era il 2001, anno in cui sotto il governo Berlusconi con capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, venne varata una riforma costituzionale (la riforma del titolo V della Costituzione) i cui riflessi si vedranno solo col tempo: la cosiddetta devolution. Il federalismo fortemente voluto dall’ alleato di governo, un giovane Umberto Bossi, leader della Lega all’epoca Lega Nord, decentrava dallo Stato alle Regioni alcune materie molto importanti in termini di gestione: sanità, sicurezza e scuola. L’articolo della Costituzione…
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