Il governo guarda con paura al voto de 20 settembre. La coalizione di governo, già sfaldata, potrebbe non reggere più. Comunque il Paese avrebbe bisogno del voto anticipato per dar vita a un vero governo sostenuto da una maggioranza coesa
di Giuseppe Sanzotta
Conte ci ha provato fino al’ultimo poi si è arreso: la sua maggioranza si presenterà al voto del 20 settembre in ordine sparso. L’unica intesa, ma tra Pd e 5Stelle riguarda la Liguria dove l’esito è scontato con la riconferma di Toti. Il fatto è che Conte sa benissimo che quel voto avrà un peso sul futuro di una maggioranza che sembra un fortino assediato. Fanno quadrato in Parlamento per evitare di cadere e andare a casa, ma fuori dai palazzi ogni forza va per la propria strada. Così in Puglia dove l’uscente Emiliano rischia molto contro Fitto (i sondaggi…
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