Alla fine Conte è stato costretto a cedere. Dopo aver riunito i ministri è salito al Quirinale per dimettersi, ma con in tasca la promessa dei partiti della coalizione di fargli ottenere un reincarico. Non basterà solo questa promessa. Mattarella vuole una maggioranza politica con numeri certi. Questa è la scommessa di Conte che spera ancora nei "cosiddetti" responsabli" per salvare la poltrona
di Francesco Tufani
Alle 9 ha riunito il consiglio dei ministri, prese alcune decisioni urgenti, poi Conte ha comunicato che alle 12 sarebbe salito a Quirinale per rassegnare le dimissioni. Ma ha subito avvertito i ministri che non sarebbe stato un addio. Come a dire che il passaggio dal presidente della Repubblica sarebbe stata solo una tappa necessaria per rafforzare l’esecutivo. E da Mattarella Conte s è presentato forte del sostegno degli alleati di governo, cioè 5Stelle, Pd e Leu. La maggioranza attuale dopo l’uscita di Italia Viva. Ma i numeri non danno alcun sicurezza. Così per ottenere il reincarico e dar vita…
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