Il Punto settimanale
di Marco Zacchera
Astrazenica è in clamoroso ritardo per la consegna dei vaccini eppure due giorni fa sono state scoperte 29 milioni di dosi depositate (nascoste) ad Anagni, vicino a Frosinone, prodotte in Italia ma in partenza per l’estero. Sognerei un paese che, contestando formalmente all’azienda le mancate forniture, con un bel sequestro penale bloccasse l’intero lotto immettendone una buona parte nella rete di distribuzione italiana e usandole SUBITO per vaccinare qualche milione di persone rimaste senza vaccino proprio per colpa dell’azienda. Sarebbe un atteggiamento scorretto? Ma è stata corretta la Commissione Europea NON rendendo pubblici i contratti con Astrazeneca senza penali per i ritardi? Forse…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !