Le celebrazioni e il giusto riconoscimento per Dante
di Mario Bozzi Sentieri
Dante dilaga ed è un bel vedere e sentire. Senza complessi e timori politicamente corretti, il Padre della lingua italiana sta trovando il giusto riconoscimento mass mediatico, nell’anno che ricorda il settecentesimo della sua scomparsa. Libri a fiumi (con tirature e vendite eccellenti e con Alessandro Barbero e Aldo Cazzullo a contendersi i vertici delle classifiche), convegni e letture a dilagare online, causa covid. Perfino il monocorde Roberto Benigni, ospite d’onore, nel nome di Dante, al Quirinale, diventa sopportabile, tra una battuta e l’altra. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale partecipa alle celebrazioni con Dante 700 nel mondo,…
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