Il 15 aprile del 1944 veniva ucciso a Firenze da un gruppo di partigiani il professor Giovanni Gentile
di Michele Baroncini
Il 15 aprile del 1944 moriva, vigliaccamente assassinato da un commando fiorentino dei GAP, il Professor Giovanni Gentile, tra i più insigni filosofi italiani del Novecento. Fu teorico dell’attualismo, scuola di pensiero che, nel solco del neoidealismo, postula “l’atto stesso del pensiero che pensa” come sola realtà riconosciuta dal filosofo e l’identificazione totale di spirito e materia con il conseguente rifiuto di posizioni puramente spiritualiste o materialiste. Nel suo pensiero, teso al superamento del dualismo platonico tra idea e fenomeno, furono evidenti gli influssi idealisti di Hegel, ma anche quelli della filosofia rinascimentale di Giordano Bruno, suggestione quest’ultima che provocò…
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