Il primato negativo italiano sui giovani e il lavoro
di Mario Bozzi Sentieri
Spente le luci del “concertone” del 1° maggio 2022, che cosa rimane ai giovani che hanno gremito Piazza San Giovanni ? Qual è la “fotografia” della loro realtà esistenziale e sociale ? Quali aspettative hanno ? I giovani, in tempi “normali”, dovrebbero rappresentare una speranza per l’intero Paese, una “risorsa” su cui investire. Purtroppo gli indicatori statistici ci dicono il contrario. Secondo l’ultimo Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), elaborato dall’Istat, un giovane su quattro di età compresa tra 15 e 29 anni non studia né lavora. Nel 2021 in Italia sotto la sigla che indica la categoria Neet…
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