Il Punto della settimana
di Marco Zacchera
Nessuno mi toglie dalla testa che Draghi avesse già deciso di programmare la sua progressiva uscita dal governo il giorno dopo la sua (mancata) elezione a Presidente della Repubblica e che abbia continuato con il motore sostanzialmente “in folle” fino alla scorsa settimana, quando le dimissioni le ha date sul serio approfittando dell’ennesima crisi in casa 5 Stelle. Dopo le tante speranze in avvio il suo governo si stava progressivamente esaurendo, così come la pazienza del leader davanti a dispetti quotidiani tra partner tutti tesi alla rispettiva visibilità e così, quando Mattarella lo ha rinviato alle Camere, lui – grazie…
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