Contro l’ideologia woke
di di MARIO BOZZI SENTIERI
Le fiabe sono una questione troppo seria per lasciarle in balia dell’ideologia woke (impegnata a censurare o punire in maniera estrema le parole e le idee accusate di ferire le presunte sensibilità di alcune minoranze) e delle improvvisazioni cabarettistiche di qualche suffragetta del politicamente corretto, magari invitata ad inaugurare, a Roma, l’anno accademico dell’università Luiss. Protagonista dell’impresa Paola Cortellesi, attrice-regista di successo, che durante il suo sermone-monologo si è intrattenuta sugli stereotipi sessisti contenuti nelle fiabe, laddove l’unica dote delle protagoniste sembrerebbe essere quella di essere belle ed il potere salvifico è affidato agli uomini. Mentre “Biancaneve faceva la colf…
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