Contrabbandieri con legami in Russia hanno portato avanti nei mesi scorsi un mercato nero di materiale nucleare nell'Europa dell'est, spesso con l'intento esplicito di mettere in contatto i venditori con l'Isis e altri gruppi estremisti del Medio Oriente.
Le autorità dell’Europa dell’est, in collaborazione con l’Fbi, hanno bloccato negli ultimi cinque anni quattro tentativi da parte di bande criminali, con sospetti legami in Russia, di vendere materiale radioattivo agli estremisti del Medio Oriente. L’ultimo caso conosciuto risale allo scorso febbraio, quando un trafficante offrì un ingente quantitativo di cesio, ”sufficiente a contaminare numerose citta”’ e cercò specificamente un acquirente dell’Isis. Le organizzazioni criminali, alcune legate all’agenzia succeduta al KGB russo, hanno messo in piedi un prospero mercato nero di materiale nucleare in Moldova, hanno detto gli investigatori. L’arresto dei trafficanti, tuttavia, è stato impedito da singolari inefficienze: i…
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