La Commissione "mette in mora" l'Italia, primo passo della procedura per di infrazione per carenze nella registrazione dei migranti giunti sul suolo italiano.
La Commissione europea ha inviato all’Italia una lettera di messa in mora, primo passo della procedura di infrazione europea, per le carenze nella registrazione dei migranti arrivati sul proprio territorio. L’esecutivo Ue chiede all’Italia di attuare correttamente il regolamento Eurodac, che dispone il rilevamento delle impronte digitali dei richiedenti asilo e la trasmissione dei dati al sistema centrale dell’Eurodac entro 72 ore. Lo scorso ottobre la Commissione Ue aveva inviato una lettera amministrativa, ma l’Italia “a distanza di due mesi non ha reagito in modo efficace”, si spiega dall’esecutivo Ue. Le procedure di infrazione sono state aperte anche nei confronti…
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