Le elezioni nell'isola asiatica
di Alessandra Colarizi
E’ una vittoria a valanga quella che vede Tsai Ing-wen, candidata d’opposizione DPP (Democratic Progressive Party) sconfiggere il Kuomintang (KMT), il partito filocinese nazionalista al governo, con il 56,12 per cento dei voti; il risultato più schiacciante mai ottenuto dall’istituzione delle elezioni dirette venti anni fa. Il candidato del KMT Eric Chu, che ha ottenuto solo il 31,04 per cento dei consensi, ha riconosciuto la sconfitta e ha annunciato le proprie dimissioni dalla direzione del partito. Mentre il 12,8 per cento è andato a James Soong, del People First Party (PFP), promotore di una “middle way” tra le posizioni indipendentiste…
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