E' sempre più concreta l'ipotesi che Giulio Regeni sia stato ucciso da qualcuno che voleva sapere che gli forniva le informazioni per i suoi articoli. Gli elementi portano dritto ai servizi di sicurezza locali. Mussari: "Ho visto i segni delle sevizie".
Comincia a esserci qualche elemento di chiarezza nella drammatica e artatamente confusa vicenda di Giulio Regeni, lo studente friulano scomparso al Cairo la sera del 25 gennaio e trovato morto lungo l’autostrada per Alessandria tre giorni fa. Diventa sempre più concreta l’ipotesi che a uccidere Giulio sia stato qualcuno che voleva estorcergli informazioni sulla sua rete di contatti. Il ricercatore aveva contatti con il mondo dell’opposizione egiziana e la sera della sua scomparsa si stava organizzando per intervistare alcuni attivisti sindacali prima di sparire. Studiava la Primavera araba e le condizioni di vita del Paese. Aveva lavorato agli scioperi organizzati…
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