L'attentato di Bruxelles
di Beppe Cipolla
‘Sull’assoluta certezza che ‘Dio (qualunque sia) è grande’ non nutriamo il minimo dubbio. Che venga, però, inneggiato inappropriatamente da ‘criminali assassini’ per imporre un credo a colpi di Kalashnikov e con grappoli di bombe distribuiti come la sabbia del deserto dopo un soffio di Scirocco, mi sembra veramente una forzatura che non può essere assolutamente giustificata dal punto di vista teologico (né dal pensiero umano). A maggior ragione l’Uno, l’Altro e l’Altro ancora (parliamo sempre di Dio), sono i dispensatori supremi della ‘Misericordia’. Ora, lontano da qualunque espressione di giudizio affrettato ed emotivo ho la sensazione che al di là…
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