Una delle più grandi menti contemporanee
di Lucrezia de Jorio
“Vogliamo quello che vogliono gli altri”: è così che Renè Girard afferma nella sua teoria del ”desiderio mimetico”, accusando senza sotterfugi la modernità, rea di aver creato una favola illusoria dove l’individualità del singolo, nonché la sua assolutezza e indipendenza, sarebbero tanto certe e vere da essere incontestabili. Certamente nessuno di noi alla domanda ‘perché desidero qualcosa?’ risponderà ‘perché lo fa qualcun altro’; sarebbe come rinnegare la nostra capacità decisionale: impossibile. Invece Girard, proprio con il suo libro “Desiderio Mimetico”, ci scaraventa fuori dalla nostra area comfort extra lusso, dove è sufficiente un semplice tête-à-tête formato dal sinolo noi-oggetto desiderato, ponendoci davanti ad…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !