Un altro attentato colpisce la Turchia. Nonostante i precedenti attribuiti all'Isis, il presidente Erdogan accusa il Pkk. Il bilancio è di 12 morti e 42 feriti, di cui 3 gravi. Che però vanno guardati nell'ottica più ampia delle stragi degli ultimi due anni.
di Valentina Mira
ISTANBUL – Alle 8.30 di oggi nel quartiere centrale Beyazit di Instanbul è stata fatta scoppiare una autobomba che ha causato 12 morti e 42 feriti. Le vittime sono 7 agenti e 5 civili. La deflagrazione è avvenuta al passaggio di un bus di polizia antisommossa diretto all’Università della capitale turca; da ciò il convincimento che l’attentato fosse indirizzato proprio alle forze dell’ordine. Altro fatto che renderebbe questa tesi un’evidenza è l’uccisione avvenuta un mese fa di 8 persone, sempre a Instanbul, ad opera di una bomba indirizzata contro un altro veicolo militare. La stazione della metropolitana Vezneciler, nei pressi dell’esplosione, è…
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