Bufera nello sport italiano: Alex Schwazer, nuovamente sottoposto a controlli antidoping dopo la squalifica di 3 anni e 9 mesi, ha effettuato nuovamente il test di sangue e urine, risultato: positivo agli anabolizzanti.
Tutti i massimi esponenti dell' atletica italiana sostengono che, se tutto fosse vero, sarebbe una grave onta per la credibilità e per i valori dello sport italiano. Ma lui si difende attaccando: non mi devo scusare di nulla perché non ho fatto nulla. E lasci trapelare l'ipotesi di un complotto: non mi vogliono a Rio
di Andrea Vescovi
Lo sport italiano ha subito oggi una grande batosta nel nome dello sport e dei valori ad esso correlati. Alex Schwazer, campione olimpionico dei 50 km di marcia nel 2008 a Pechino, oggi è nuovamente risultato positivo agli anabolizzanti dopo essere stato squalificato per tre anni e nove mesi nel 2012 per doping, poco prima dell’ inizio delle olimpiadi di Londra. Il marciatore azzurro si dice indignato riguardo la vicenda e afferma:”Accuse false e mostruose. Non so se riuscirò ad alzarmi dopo questo avvenimento. non parlo dello sport, di cui in questo momento mi interesso poco”. Sembra affranto l’ atleta…
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