Disastroso terremoto colpisce il Reatino e le Marche. Le maggiori distruzioni a Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto. I soccorsi sono difficili, le strade non praticabili e i crolli rendono difficoltoso l'arrivo dei mezzi. Mobilitato anche l'esercito. Un bilancio purtroppo ancora provvisorio parla di 250 morti , 400 feriti. Ma all'appello mancherebbero un centinaio di persone. Ad Amatrice distrutto un albergo che ospitava numerosi turisti. Quanti di loro si sono salvati? Intanto gli esperti avvertono: possibile una nuova forte scossa
di Franco Sortito
Ancora un terremoto, ancora nel cuore della notte. Morte, distruzione e corsa contro il tempo per salvare i superstiti sotto le macerie. Erano le 3,40 quando una prima scossa di magnitudo 6.0 ha colpito il centro Italia. In particolare il reatino, parte dell’Umbria e le Marche. La scossa è stata avvertita in una zona ampia, anche a Roma. Ma i danni e purtroppo i morti sono tutti concentrati in alcuni piccoli centri. Il Paese più colpito è Amatrice, 3.000 abitanti, che però si raddoppiano durante il periodo estivo. Parte della cittadina non esiste più, il centro storico è un ammasso…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !