Non mi piace questa voglia di mettere tutto in piazza
di Bruno Tucci
“Okay, mi dice un caro amico, fra poco leggerai il tutto su facebook”. Dispiace deluderti, gli rispondo, ma io non sono fra quanti si servono di questo sistema. Allora, gli epiteti contro di me si susseguono a ritmo serrato: antico, anacronistico, fuori del tempo, surreale, incredibile, vecchio. Ecco, debbo essere sincero: quest’ultimo è l’aggettivo che mi dà più dolore. Non perché io non lo sia, ma perché il dito che entra nella piaga fa male. Attenzione, però: il fatto che io non mi serva di facebook non mi fa sentir male oppure cadente. Anzi, ne vado orgoglioso, perché trovo che…
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