L' inchiesta bis relativa al caso della morte del geometra Stefano Cucchi fa emergere nuove tesi riguardo alla causa della morte. Infatti, secondo i periti nominati dalla procura:"la morte è sopraggiunta a causa di un attacco di epilessia, malattia della quale il giovane pativa, e non dal pestaggio avvenuto in commissariato".
di Andrea Vescovi
Stefano Cucchi, geometra morto il 22 ottobre nel reparto detenuti dell’ ospedale Sandro Pertini, sarebbe deceduto a causa di un attacco di epilessia, sindrome della quale il ragazzo soffriva da anni. A dirlo sono i quattro periti nominati dalla procura di Roma: Francesco Introna (Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari), Franco Dammacco (Clinico medico emerito dell’Università di Bari), e dai dottori Cosma Andreula (neuroradiologo Anthea Hospital di Bari) e Vincenzo D’Angelo (neurochirurgo della Casa ‘Sollievo della sofferenza’ di San Giovanni Rotondo). Le motivazioni secondo le quali i periti hanno diagnosticato il decesso per epilessia sarebbe riconducibile, tra le tante…
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