Dopo l'ultima forte scossa di domenica adesso si contano i danni in una zona già fortemente colpita dai precedenti fenomeni sismici. Ormai molti paesi sono completamente distrutti e gli sfollati superano il numero di 40 mila. Alcuni, soprattutto a Norcia non vorrebbero essere ospitati negli alberghi e chiedono il ripristino delle tendopoli, ma per le autorità non è possibile, fa troppo freddo per restare in tenda. Ma alla fine chi vorrà potrà usufruire dei alcune tendopoli, ma sarà per un periodo limitato entro dicembre saranno predisposti dei containers per chi non viuole andare via, poi all'inizio ell'estatet saranno consegnati i prefabbricati che saranno abitati fino a che non sarà completata la ricostruzione che avrà necessariamente tempi lunghi. Intanto anche Roma ci sono controlli su alcuni edifici danneggiati. Chiusi alcuni viadotti e ponte Mazzini. Continuano le verifiche sulle scuole
Si contano i danni per l’ultima tremenda scossa di terremoto che ha toccato magnitudo 6.5. La più forte dal terremoto dell’Irpinia del 1980. Il sisma si è abbattuto su un territorio già minato dalle scosse del 24 agosto e del 26 ottobre. Crolli ovunque, paesi distrutti e tantissimi profughi in più Si calcola che siano ormai più di 40 mila. Per loro la soluzione d’emergenza è quella di essere ospitati presso gli alberghi della costa adriatica oppure sul lago Trasimeno. Una soluzione per superare i mesi freddi e per consentire la costruzione dei prefabbricati in legno che dovranno servire per…
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