Bocciata dal parlamento ungherese la riforma costituzionale voluta dal premier Viktor Orbán per impedire l'applicazione del sistema delle quote UE per la ricollocazione dei rifugiati.
di Giulia Pracucci
Pochi giorni fa, il parlamento ungherese ha votato in merito alla proposta di modifica della costituzione voluta dal primo ministro Viktor Orbán. La riforma costituzionale avrebbe impedito l’applicazione del sistema delle quote volute dall’Unione Europea per il ricollocamento dei rifugiati. Su 199 parlamentari, 131 sui 133 necessari hanno votato a favore della modifica, tre i voti contrari e ben 65 astenuti, rigettando così, di fatto, la mozione. Come da previsioni, i membri del partito di governo Fidesz hanno sostenuto le richieste di Orbán. Astenuti i partiti di sinistra e contrari i tre membri indipendenti dell’assemblea. La grande sorpresa di questa…
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