La Cassazione conferma l'ergastolo per la cugina e la zia di Sarah Scazzi. Per i giudici sono state loro a uccidere la ragazza affidando a Michele Misseri, zio della ragazza e padre e marito delle donne accusate del delitto di occultare il cadavere in un pozzo nelle caampagne di Avetrana. Sarà proprio Michele a indirizzare le indagini portando gli inquirenti nel luogo doive era stato gettato il corpo di Sarah. Michele più volte si è accusato del delitto, ma non è stato creduto
di Valerio Frezza
La Cassazione ha confermato l’ergastolo per Sabrina e Cosima, rispettivamente zia e cugina di Sarah Scazzi che a soli 15 anni è stata uccisa nella casa degli zii e il suo corpo gettato in un pozzo dallo zio Michele, condannato a 8 anni per occultamento di cadavere. Adesso che la pena è esecutiva anche lo zio deve tornare in carcere. Si chiude così la pagina giudiziaria di quel feroce delitto che ha avuto per protagonista una ragazzina di soli 15 anni, uccisa proprio dalle persone di cui si fidava. La storia ha inizio giovedì 26 agosto del 2010. E’ un pomeriggio caldo…
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