La May, primo ministro Inglese, ha firmato la lettera con la quale inizia la procedura per la Brexit. Ma proprio mentre parte la trattativa, che durerà due anni, in Scozia il parlamento locale ha votato per un nuovo referendum che sancire l'indipendenza da Londra. Lo scopo è quello di creare un Paese indipendente ma legato alla Ue. Gliu scozzesi non vogliono lasciare l'Europa. Una mina per la May che aveva chiesto a quel Parlamento di aspettare e comunque di non votare durante la fase di trattative con la Ue. Una complicazione non da poco, anche perché Galles e Irlanda del Nord si erano espressi contro la Brexit. Così la trattativa con Bruxelles rischia di trasformarsi in una più pericolosa tensione dentro i confini della Gran Bretagna

Ufficialmente partita la Brexit. Inviata la lettera del governo della Gran Bretagna prendono il via le difficili trattative con la Ue che dureranno due anni. Sarà una trattativa non facile sia per la quantità di questioni da esaminare e sia perché proprio in Gran Bretagna potrebbero manifestarsi quelle tensioni che erano state paventate prima del referendum. La principale preoccupazione e per la premier May è la questione scozzese. La Scozia ha votato in maggioranza contro la Brexit e adesso attraverso il Parlamento locale, dotato di grande autonomia, ha chiesto ufficialmente un nuovo referendum per far decidere agli scozzesi se separarsi…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !