Nuove norme per la scelta dei dirigenti, non più per indicazione politica, ma per concorso
di Salvatore Sfrecola
L’Agenzia delle Dogame e dei Monopoli volta pagina quanto alla scelta dei dirigenti. Non più nominati sulla base di un rapporto fiduciario, in sostanza politico, ma per concorso, come prevede la Costituzione all’art. 97, comma 4: “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso”. La svolta è iniziativa del nuovo direttore dell’Agenzia, Roberto Alesse, dal 2003 dirigente generale della Presidenza del Consiglio, con esperienze in importanti incarichi istituzionali, tra cui quello di Presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali, autore di monografie e altre pubblicazioni scientifiche e docente presso università pubbliche e private, il quale…
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