Sempre più giovanissimi si scambiano foto di nudità o a sfondo sessuale. Il rischio è che possano finire in mani sbagliate e favorire l'adescamento on-line
di Alberto Fraja
Fossi nei genitori 2.0 non sottovaluterei le implicazioni inquietanti di un fenomeno la cui crescita esponenziale è sotto gli occhi di tutti: il cosiddetto sexting. Dicesi sexting lo scambio tra giovani di messaggi, foto e video sessualmente espliciti, spesso realizzati con il telefono cellulare e spediti attraverso chat, social network, mms et coetera La moda, figlia di una ideologia pansessualista che da tempo ha rotto gli argini del più elementare senso del pudore, ha avuto la sua genesi negli Usa (e te pareva) e nel Regno Unito. Secondo un recente sondaggio, negli States a praticare il sexting sarebbe il 20% dei…
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