I residenti di Casale San Nicola hanno sbarrato l'accesso ai mezzi del Reparto Mobile della Polizia. Con le mani alzate e cantando l'Inno d'Italia hanno bloccato la strada che porta all’ex scuola "Socrate".

Lo Stato cerca di fronteggiare l’emergenza clandestini e i cittadini si ribellano. Dopo l’atto di protesta dei residenti di Quinto di Treviso contro l’arrivo di 101 profughi ospitati in un residence scoppia la protesta anche alla periferia Nord di Roma. I residenti di Casale San Nicola hanno sbarrato l’accesso ai mezzi del Reparto Mobile della Polizia. Con le mani alzate e cantando l’Inno d’Italia hanno bloccato la strada che porta all’ex scuola “Socrate” dove sarebbero in arrivo un primo gruppo di profughi, una ventina dei cento previsti che dovranno essere ospitati nello stabile. Un altro pasticcio in questa ‘guerra’ che…

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