Una mostra, ora in corso a Parigi, mette in luce il carattere brillante e indipendente dell’artista Diego Velázquez le cui opere riescono ad essere il prodotto, sapientemente miscelato, di una committenza reale e di una personale ricerca, portata avanti lontano dalla gabbia dorata del palazzo imperiale. Nessuno prima dell’artista sivigliano era riuscito a compendiare la sicurezza economica proveniente dall’"assoldamento" del potere laico all’indipendenza ideologica e materiale, frutto di una personalità forte e fiera.
di Federica Peligra
Una mostra, ora in corso a Parigi, mette in luce il carattere brillante e indipendente dell’artista Diego Velázquez le cui opere riescono ad essere il prodotto, sapientemente miscelato, di una committenza reale e di una personale ricerca, portata avanti lontano dalla gabbia dorata del palazzo imperiale. Nessuno prima dell’artista sivigliano era riuscito a compendiare la sicurezza economica proveniente dall’”assoldamento” del potere laico all’indipendenza ideologica e materiale, frutto di una personalità forte e fiera. Il rapporto che l’arte ha intessuto con il potere è un aspetto delle vicende artistiche tutt’altro che secondario. Prima ancora che sul livello qualitativo o sul valore…
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