Fa discutere la volontà del governo di portare alzare la soglia fino a 3.000 euro per i pagamenti in contanti. Alla soddisfazione dei commercianti si contrappone chi ritiene che in questo modo si darà nuovo impulso all'evasione fiscale anche perché le attuali norme non prevedono alcun vantaggio al cliente che chiede la fattura
di Salvatore Sfrecola
Nel giorno in cui i giornali e le televisioni commentano la notizia che il Presidente del consiglio annuncia che porterà da 1000, più esattamente da 999,99, a 3000 il limite per l’uso del contanti negli acquisti, e le opinioni favorevoli e contrarie si leggono sui giornali e si sentono nelle trasmissioni televisive di approfondimento, il direttore dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, lancia l’allarme sul lavoro nero. Giusto un anno fa la Orlandi, dinanzi alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe, tributaria aveva detto: “l’economia sommersa vale tra 255 e 275 miliardi e dunque tra il 16,3 e il 17,5 del PIL”.…
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