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Gli italiani
31 Marzo 2023
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Soffiano venti di guerra mentre nel Paese si usano argomenti di ‘distrazione di massa’ tanto per campare

Non è solo psicosi, ma lo spettro di un conflitto con l'occidente che aleggia sul mondo mentre la 'briosa' Europa di Juncker si riunisce per imporre sanzioni, organizzare tavoli di lavoro e luculliani banchetti.

di Beppe Cipolla

  Che strano Paese è il nostro. Sì proprio uno strano Paese, voglio essere indulgente paragonandolo al solo ‘paese dei balocchi’, usare la parola ‘postribolo’ delle menti mi sarebbe sembrato ingeneroso. Siamo un Paese dove un premier non eletto dal popolo sta scassando i ‘cabbasisi’ su un Referendum inutile (attenzione parliamo di Referendum non di Riforma Costituzionale), un Paese dove si discute sullo 0,1 di Pil che non serve a nessuno, economicamente parlando, un Paese dove si presta attenzione alle movenze della Boschi in televisione o ai surreali battibecchi tra Napolitano e Calderoli o a quelli tra Renzi e la…

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La Turchia si è allontanata dall’Europa ed è alternativa alla nostra cultura

Accogliere un paese islamico sarebbe un suicidio

di Beppe Cipolla

La Turchia in Europa? Con un Europa tiepida e senza nessuna menzione nella sua Costituzione delle radici cristiano giudaiche? Con il Governo turco che negli ultimi dieci anni ha costruito 9000 moschee (dato rilasciato dalla direzione affari religiosi della Turchia, Diyanet)? Con Erdogan, oramai ‘califfo’ di fatto che ha vietato la liturgia cristiana ortodossa nel monastero di Sumela, un sito storico di Trabzon? E’ un suicido assistito. Una congiura a danno delle nostre cultura e della nostra tradizione, senza toccare, per carità, la laicità indispensabile, la libertà religiosa e i diritti dei non credenti. Per anni ci siamo sforzati a…

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La miopia dell’Occidente davanti al pericolo islamico

Non esiste un Islam moderato

di Beppe Cipolla

Su due punti credo di trovarmi d’accordo con i lettori del giornale: il timore di una Europa presto islamizzata e che non esiste l’Islam moderato come vogliono farci credere. L’Islam, questo Islam non è ne tollerante ne illuminista e neanche pronto ad accogliere il progresso che gli offre l’occidente. Troppi ‘plauditores’ sono e rimangono proni all’esaltazione dell’Islam moderato. Esaltare l’Islam moderato su una comoda poltrona è semplice ma provate a fare un salto in un paese a maggioranza musulmana e a parlare con la gente per strada, soprattutto con i giovani che non sono ‘folli’ di Dio anche se passano…

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Presidenziali USA: Cento minuti di fuoco, nei quali Hillary ha prevalso su Trump

Dibattito serrato con alta espressione comunicativa. Colpisce il gioco a ruoli invertiti dei due sfidanti: la Clinton in rosso e più aggressiva contro un Trump che invece sceglie il blu dei democratici e tenta di presentarsi come uomo di stato.

di Beppe Cipolla

  Cento minuti di fuoco. Come nella migliore tradizione americana, ricordando il duello delle presidenziali tra Ronald Reagan e Jimmy Carter, sono stati davvero cento minuti di fuoco quelli tra Trump e Hillary Clinton. Chi ha vinto? Senza dubbio per chi ha seguito il dibattito è stata sfida senza esclusione di colpi, che apre la corsa a due verso le elezioni presidenziali del prossimo 8 novembre. Una battaglia senza esclusione di colpi su tutti i grandi dossier, interni e internazionali, con serrati botta e risposta. Da una prima analisi la più convincente è apparsa Hillary Clinton si è sempre mostrata…

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Renzi gioca a fare l’Africano e viene accontentato. I due rapiti in Libia sono un segnale: non bastano gli slogan

Ancora una voltra dovremo pagare un riscatto. In Libia serviamo come bancomat per criminali e terroristi

di Beppe Cipolla

Renzi vuole fare l”africano’ e subito viene accontentato. Manda i militari a Misurata e un gruppuscolo di uomini armati ai confini del mondo, in Libia, rapisce due tecnici italiani. Sicuramente si saranno chiesti: se Renzi vuole una nuova campagna d’Africa perché non farsi pagare aprendo quel ‘bancomat’ che si chiama riscattificio Italia? Già si sentono le rassicuranti voci: lì non può essere l’Isis, almeno non rischiamo di vederli con la tuta arancione, al massimo saranno stati quelli di Al Qaeda oppure diamo la colpa del rapimento ai quei predoni dei Tuareg che corrono in quel sud ovest del mondo non…

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La mattanza di Orlando e il prezzo della libertà

La strage, la libertà e l'integralismo

di Beppe Cipolla

 La mattanza di Orlando? Sì, propria la mattanza. E’ questa la definizione giusta per classificare un altro delitto contro la libertà consumato attraverso l’uso di strumenti di libertà. Sloganizzando e massificato quanto accaduto in quell’angolo di America subito si è scatenato il solito bailamme di scintillio di coccarde, mostrini e vacue parole per ricordare il martirio di giovani, che al di là, del loro orientamento sessuale festeggiavano un normale giorno della loro vita. Ora nessun delitto perpetrato ai danni della vita e dell’umanità può essere camuffato dietro qualunque motivazione, perché nell’ordinaria follia di quel giovane imbevuto di dottrine che nulla…

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Paralizzanti e sterili i conflitti politici. Necessaria per il Paese una vera riforma Costituzionale

Le diatribe politiche hanno impedito le riforme

di Beppe Cipolla

Strano Paese l’Italia. Strano veramente. Un Paese pieno di contraddizioni. Non stiamo parlando del divario tra nord e sud, tanto meno di disoccupazione e occupazione e nemmeno per sogno di ideologie tra destra e sinistra che da qualche decennio sono morte e sepolte. Stiamo parlando del ‘Referendum’ del prossimo ottobre sulla riforma della Costituzione. Capisco che questo è il Paese dei ‘no’, no Tav, no Ponte, no ZTL, no Ecopass, no Autostrada, insomma no tutto. Non per nulla abbiamo avuto anche il ‘Signor No’ celebrato dall’ ‘allegria’ di Mike Bongiorno in Rischiatutto. E’ anche il Paese del ‘Sì’ alle unioni…

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Respingere le tentazioni dell’antipolitica

Una democrazia in pericolo

di Beppe Cipolla

  L’ideologia? Appartiene al passato. La politica, al tempo del 2.0, è diventato solo un pessimo esercizio di ‘trasformismo’. Anzi, più di trasformismo parlerei di esercizio di transumanza politica. D’altronde gli italiani e soprattutto certi politici tracciano sempre delle costanti che assomigliano a fatti successi la mattina dopo il 25 luglio del 1943, quando, racconta un vecchio saggio amico, entrando nei ‘vespasiani’ si trovano, gettati volutamente, tappeti di distintivi del PNF. Ora i distintivi non si usano, basta una semplice pressione sul mouse del computer e …il gioco è fatto. Leggo sui distrattamente le cronache (beghe) politiche sulle amministrative, francamente…

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La visita del Papa a Lesbo: una speranza di Misericodia per i tanti disperati della terra

Sui volti dei profughi del Campo profughi dell'isola di Lesbo spicca la dignità di chi è 'ultimo tra gli ultimi' ma che è ancora considerato più ultimo da chi innalza muri o guarda indifferente ad una delle più grandi catastrofi della storia dell'umanità.

di Beppe Cipolla

Non possono esserci parole, di più, non c’è ne sono per commentare le immagini che scorrono sulla visita di Papa Francesco al campo di Moria nell’isola di Lesbo. Non c’è nulla da commentare, da quelle immagine che arrivano da quella piccola isola greca di fronte alle coste della penisola anatolica, famosa per aver dato i natali, nel VII secolo a.C., ai poeti lirici Alceo e Saffo e per aver per prima ascoltato l’esaltazione della bellezza della femminilità. Solo da stare in silenzio e ascoltare. Ascoltare anche noi tutte le espressioni dei volti che scorrono, volti che hanno un’anima, una storia…

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Casaleggio: uno stucchevole esercizio di ipocrisia nelle tante dichiarazioni politiche post mortem

Il cordoglio dell’ipocrisia non serve a nulla. Serve che la politica italiana vada oltre le ipocrisie e tralasci la via dell’inconcludenza e dei freddi calcoli delle conventicole di personaggi a tinte fosche che ostentano il proprio super-io, che s’incarna senza troppo comprendere quel che dice, perché interessato, egoista, ingrato e troppo spesso superficiale.

di Beppe Cipolla

Prima la ‘pietas’, poi … i ‘coccodrilli’. Non si è mai palesato tanto esercizio di ipocrisia nella storia dell’umanità come quella vista nel caso della morte di Gianroberto Casaleggio. Gli attestati di stima e di cordoglio si sono sprecati da tutte le parti politiche. Non si sa mai…che qualcuno potrà sempre ricambiarla per la tua dipartita. Uno stupido esercizio di chi disconosce che tutto è ‘Vanità’. Una pratica sadica e stucchevole che non riuscirono ad esercitare neanche Catalano dei Malavolti e Loderingo degli Andalò, chiamati da Firenze a ricoprire la carica di podestà dopo la vittoria di Benevento del 1266,…

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Commenti

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