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Gli italiani
09 Luglio 2025
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Se Hillary Clinton avesse già vinto? L’ipotesi viene accredita dal New York Times

Molti Stati della confederazione permettono di votare per corrispondenza, talvolta anche con molte settimane d'anticipo rispetto alla data delle elezioni. Quando arriverà l'Election Day, molti americani avranno già votato: i democratici stanno richiedendo più moduli per votare da casa di quanto non stesse accadendo in questa stessa fase della corsa elettorale nel 2012.

di B.C.

  Quando arriverà l’Election Day, molti americani avranno già votato. E siccome il voto anticipato quest’anno sembra andare più di moda rispetto alle ultime elezioni presidenziali del 2012, il nome del successore di Barack Obama potrebbe emergere ben prima dell’8 novembre prossimo. E potrebbe essere quello di Hillary Clinton. Lo scrive il New York Times, ponendo l’attenzione sugli Stati determinanti per le prossime elezioni. L’impressione è che la candidata democratica stia raccogliendo i frutti di anni di sforzi da parte del suo partito di riferimento per fare proseliti e registrare gli elettori affinché possano esprimere il loro voto. Hillary ha…

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Tra Clinton e Trump nel secondo dibattito scorrono fiumi di veleno: fisco, sesso, mail e…tweet

Secondo il sondaggio a caldo dell'emittente americana Hillary avrebbe prevalso 57 a 34. Ma sui social c'è chi contesta questo verdetto. E il dibattito di stanotte diventa l'evento più twittato della storia: superati i 17 milioni di tweet del primo dibattito.

di B.C.

  Questa volta il duello si è svolto sfoderando la spada. Prometteva scintille il secondo dibattito tra i candidati alla Casa Bianca. E scintille sono state questa notte alla Washington University di Saint Louis, in Missouri. Sesso, mail e fisco con Trump che ha portato in sala le accusatrici di Bill Clinton e ha attaccato la candidata democratica: se fossi io a decidere te saresti in galera. Non c’e’ mai stata una tale ingerenza russa sul voto, ha sottolineato Hillary. Secondo il sondaggio a caldo dell’emittente americana Cnn Hillary avrebbe prevalso 57 a 34, anche se “Donald Trump è andato…

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Nel giorno del Patrono d’Italia Papa Francesco visita le zone colpite dal sisma:”Vi sono vicino e prego per voi”

Il Santo Padre ha visitato la scuola del centro colpito dal sisma dove è stato accolto dagli studenti delle elementari e delle medie che gli hanno donato alcuni disegni. Dopo si è recato nella 'zona rossa'. Pranzo con alcuni anziani nel reatino.

di B.C.

  “Ho sentito il bisogno di essere vicino alle popolazioni colpite dal terremoto”. Lo ha detto Papa Francesco, giunto come ‘Pellegrino’ nel giorno di San Francesco Patrono d’Italia,ad Amatrice, uno dei centri più devastati dal sisma del 24 agosto scorso. “Ho aspettato a venire non volevo dare fastidio”, ha spiegato. Poi ha esortato i presenti a farsi “coraggio e aiutarsi l’uno con l’altro” perchè si “cammina meglio insieme. Da soli no”. Una visita annunciata nei giorni scorsi, ma senza dare una data: ed è arrivata a due giorni dal viaggio apostolico in Georgia e in Azerbaigian. Accompagnato dal vescovo di…

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Fallito il referendum in Colombia: no all’accordo di pace con le Farc

Superato lo shock iniziale, il Presidente Santos ha parlato a reti unificate per dire che "il cessate il fuoco e' bilaterale e definitivo". Poco dopo anche le Farc hanno detto di voler mantenere la propria "volonta' di pace" ribadendo di essere disponibili "a usare solo la parola come arma di costruzione del futuro".

di B.C.

  Doccia fredda sul processo di pace in Colombia. Con una differenza di circa 65 mila voti, il ‘no’ all’accordo firmato una settimana fa tra il governo e le Farc ha prevalso sui ‘si” nel referendum relativo all’intesa per la riconciliazione. Il risultato del voto ha scosso in profondita’, e…

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I leader mondiali a Gerusalemme per l’ultimo saluto a Shimon Peres

Iniziate le esequie sul Monte Herzl. Tanti i leader mondiali presenti, da Obama e Clinton a Carlo d'Inghilterra. Renzi arrivato questa mattina. La cerimonia funebre per le sue dimensioni ha un solo precedente: i funerali dell'ex premier Yitzhak Rabin, in seguito al suo assassinio nel 1995.

di B.C.

  I leader del mondo, dal presidente Usa Barack Obama al principe Carlo d’Inghilterra sono a Gerusalemme per le esequie dell’ex premier ed ex presidente israeliano, premio Nobel per la pace, Shimon Peres. Il premier Renzi è giunto stamane: “A Gerusalemme per dare l’ultimo saluto a un grande del nostro tempo” ha scritto su Twitter. I funerali dell’ex presidente israeliano Shimon Peres hanno avuto inizio col trasferimento del suo feretro dalla Knesset (il parlamento israeliano) al cimitero del vicino Monte Herzl, dove l’ex capo di Stato sarà inumato nel settore dei Grandi della Nazione. La cerimonia funebre per le sue…

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E’ morto Shimon Peres, l’uomo che lavorava instancabilmente per ridare speranza e pace

Dopo l'ictus che lo aveva colpito due settimane fa era subito apparso chiaro che le condizioni dell'anziano leader erano disperate. Con lui scompare l'ultimo dei padri di Israele, l'uomo che con l'amico-rivale Yitzhak Rabin fu protagonista della stagione di speranza all'inizio degli anni '90.

di B.C.

  La morte dello statista premio Nobel per la pace nel 1994 e’ stata riferita dalla radio militare, che ha interrotto la normale programmazione. In realtà la famiglia avrebbe preferito aspettare fino a questa mattina per dare l’annuncio in una conferenza stampa ma nella notte la notizia ha cominciato a circolare sui social network ed è stata ripresa sui media internazionali. A quel punto anche i giornali e le tv locali hanno rotto il riserbo e hanno annunciato la notizia. Dopo l’ictus che lo aveva colpito due settimane fa era subito apparso chiaro che le condizioni dell’anziano leader erano disperate.…

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Trump e Clinton faccia a faccia. Stanotte il dibattito dei record

Il New York Times elenca tutte le ragioni per le quali il Tycoon non sarebbe la persona giusta per guidare l'America. E stanotte alla Hofstra University nello Stato di New York il primo, attesissimo faccia a faccia con Hillary Clinton.

di B.C.

  Si terra’ questa notte alla Hofstra University nello Stato di New York, il primo dibattito presidenziale degli Stati Uniti della stagione. Sono almeno 80-100 milioni le persone che si stima assisteranno al confronto tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Hillary Clinton. Secondo un recente sondaggio della societa’ Consult, i dati di ascolto potrebbero facilmente superare il dibattito presidenziale piu’ visto di tutti i tempi, quello tra Jimmy Carter e il suo sfidante Ronald Reagan nel 1980 che raggiunse gli 81 milioni di telespettatori. Gli altri due candidati presidenziali Jill Stein dei Verdi e Gary Johnson del Libertarian…

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Il terrorista della ‘porta accanto’: Operazione anti-Isis dei Ros a Roma, tre arresti

Misure cautelari per due macedoni e un tunisino. L'inchiesta ha preso le mosse da un'intuizione investigativa dei carabinieri della Compagnia di Roma Centro, in occasione dell'arresto, lo scorso novembre, di Carlito Brigande, nell'ambito di un normale servizio di controllo del territorio.

di B.C.

Operazione anti-Isis, a Roma, dei carabinieri del Ros. Due le ordinanze per associazione con finalità di terrorismo: una è stata notificata in carcere al macedone di 41 anni Vulnet Maqelara, alias Carlito Brigande, già detenuto, mentre l’altra è a carico di un tunisino di 29 anni, Firas Barhoumi, un foreign fighter che si troverebbe in Iraq. Un terzo straniero – il ventiseienne macedone Abdula Kurtishi, evaso da un carcere del suo Paese ed in contatto con Brigande – è stato arrestato la scorsa notte nella capitale per evasione e possesso di documenti falsi. L’inchiesta prende le mosse da un’intuizione investigativa…

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Durissimo anatema di Papa Francesco contro i narcos: ‘Sono una metastasi che divora’

Bagno di folla in Messico. Francesco invita a pensare al futuro dei giovani e più impegno sul bene comune: basta violenza e narcos. E sull'incontro con il patriarca di Mosca rivela un retroscena: ne parlai a Raul Castro già a settembre. Al Santuario di Guadalupe: "Qui rinasce la speranza di sofferenti e emarginati"

di B.C.

Appena messo piede in territorio messicano, papa Francesco è entrato subito nelle ferite e nelle questioni ‘forti’ del Paese, come quella del crimine e del narcotraffico. Bergoglio ne ha parlato già nel primo incontro ufficiale, quello a Palazzo Nazionale – mai un Pontefice vi era stato ricevuto prima in sei precedenti visite papali in Messico – con le autorità e la società civile, subito dopo il colloquio privato col presidente Enrique Pena Nieto. “Un futuro ricco di speranza si forgia in un presente fatto di uomini e donne giusti, onesti, capaci di impegnarsi per il bene comune, quel ‘bene comune’…

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‘”Abbandoniamo ogni forma di paura”. Papa Francesco con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro ha dato inizio al Giubileo della Misericordia

Papa Bergoglio, nell'omelia che ha preceduto l'apertura della porta santa, dice: "Dobbiamo anteporre la misericordia al giudizio, e in ogni caso il giudizio di Dio sarà sempre nella luce della sua misericordia".

di B.C.

“Attraversare oggi la Porta Santa ci impegni a fare nostra la misericordia del buon Samaritano. Attraversare la Porta Santa ci faccia sentire partecipe di questo mistero d’amore e tenerezza, abbandoniamo ogni forma di paura e timore, viviamo la gioia dell’incontro con la grazia che tutto trasforma”. È l’augurio di Papa Francesco per coloro che attraverseranno la porta santa nel Giubileo della Misericordia, indetto lo scorso 13 marzo. Il pontefice ha celebrato la cerimonia di apertura dopo aver salutato Ratzinger e ha così dato via ufficialmente al giubileo “con due papi”. Nell’omelia della messa – officiata prima dell’apertura della porta santa…

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Commenti

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