Girato nell'isola di Lampedusa tratta la storia dei migranti
di Carmen Guadalaxara
“Film eccitante e originale, la giuria è stata travolta dalla compassione. Un film che mette insieme arte e politica e tante sfumature. È esattamente quel che significa arte nel modo in cui lo intende la Berlinale. Un libero racconto e immagini di verità che ci racconta quello che succede oggi. Un film urgente, visionario, necessario”. Queste sono le motivazione di una straordinaria vittoria dettate dalla voce di Meryl Streep. Fuocoammare vince l’Orso d’oro a Berlino come miglior film. Un’altra vittoria per il regista italiano, unico in concorso a Berlino, dopo il successo del Festival di Venezia con il “Sagro GRA…
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