La drammatica previsione del fondatore di Microsof
di Jacopo Savagnone
Era il marzo del 2015 quando Bill Gates, fondatore insieme a Paul Allen della Microsoft, colosso informatico di Redmond, sobborgo di Seattle, pronunciò la fatidica frase “La prossima guerra che ci distruggerà non sarà fatta di armi ma di batteri”. Ebbene anche questa volta, l’ex Presidente di Microsoft, aveva previsto con largo anticipo una situazione reale. Già più di vent’anni fa, infatti, profetizzò una serie di possibili invenzioni, che oggi vengono utilizzate quotidianamente. Tra le tante immaginò una sorta di ‘assistente personale’, che rispondesse alle domande più disparate, risposte che otteniamo tutti i giorni rivolgendole a Alexa di Amazon, a…
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