Indagata la sindaca di Torino
Era una calda serata quel 3 giugno e la Juventus era impegnata nella la finale della Champions. Così e a Torino è stato posto un maxischermo per seguire la partita. Un falso allarme e la paura di un attentato scatenò il panico. Miglia di persone in fuga, molti calpestati, altri feriti dai vetri di bottiglie vendute da chioschi ambulanti che per ragioni di sicurezza non dovevano essere presenti in piazza. Il bilancio è stato di un morto, una giovane donna, e 1.500 feriti. Per quei fati la procura di Torno ha indagato una ventina i persone per non avre organizzato la sicurezza…
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