Decine di piante di droga
di Antonio Venditti
Due riferimenti fondamentali del Parco regionale metropolitano delle Colline di Napoli sono la collina dei Camaldoli, dal nome dell’eremo sulla sua sommità, e la Certosa di San Martino, sull’omonima collina. Si tratta di zone a carattere fortemente paesaggistico. Il parco è aperto a usi pubblici e privati in cui devono poter convivere zone di riserva integrale, aree agricole, insediamenti abitati, strutture agrituristiche, spazi di verde pubblico e attrezzati, ma non certamente coltivazioni di cannabis indica come quella sequestrata dalla Guardia di Finanza di Napoli all’interno del Parco. Si tratta di ben 80 piante di “cannabis indica”, dell’altezza media di oltre…
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