Chi di dovere non conosce le regole della gestione dei beni pubblici e del bilancio del Comune di Roma sul quale non possono gravare spese non finalizzate ad interessi dell’Amministrazione capitolina. Pertanto, se le spese di rimozione non fossero state comprese tra le clausole del provvedimento di autorizzazione, e dovessero ricadere sul bilancio comunale, cioè sui cittadini dell’Urbe, ci troveremmo di fronte ad un caso di scuola di danno erariale causato con dolo o colpa grave da un pubblico dipendente, perseguibile ad iniziativa della Procura regionale della Corte dei conti per il Lazio
di Salvatore Sfrecola
C’è un rinoceronte nel Foro Romano. Nessuna paura. Lì, sotto l’arco di Giano, in vista del Tempio di Vesta, accanto alla Chiesa di San Giorgio al Velabro, un Rhinoceros unicornis, il grosso mammifero, comune all’India ed all’Africa, è stato collocato in occasione dell’inaugurazione del Palazzo Rhinoceros, l’immobile storico che la Fondazione Alda Fendi ha acquistato dal Comune di Roma. A conclusione della manifestazione, tuttavia, il rinoceronte è rimasto al suo posto, abbandonato, nonostante le proteste dei residenti del quartiere per i quali la presenza di quella sagoma altera la magnifica armonia del Foro, dove la Roma repubblicana s’incontra con i…
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