La giustizia dovrebbe considerare chi è oggi Cecchi Gori, un anziano bisognoso di cure, e la pena dovrebbe essere proporzionata alla sua condizione di età e malattia“

“Caro Vittorio, ho avvertito, in sintonia con gli autori dell’ Anac e con tutti i cineasti che vorranno condividere questa mia, la necessità di scriverti per dirti pubblicamente e in modo incondizionato la nostra vicinanza in queste ore difficili della tua vicenda umana” comincia così la lettera aperta di Pupi Avati firmata già da numerosi altri registi e personalità dello spettacolo, da Giuseppe Tornatore a Matteo Garrone, da Marco Bellocchio a Stefania Sandrelli, per esprimere pubblica solidarietà a Cecchi Gori “in queste ore difficili della tua vicenda umana” e sperare “senza contestare in alcun modo gli aspetti giuridici che hanno…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !