Si torna a parlare in questi giorni di regolarizzazione di lavoratori migranti in Italia dopo che il governo del Portogallo lo ha annunciato nei mesi scorsi. Le sanatorie dal 1986 al 2012

I numeri non certo da “invasione”, come alcuni ripetono, ma importanti certamente. Si tratterebbe di circa 300mila persone (solo nel settore domestico si stima che siano 200mila) quelle interessate da una possibile regolarizzazione perché in grado di avere un contratto di lavoro, su una platea di almeno 600mila presenze non regolari nel nostro paese. Una partita anche economica, sottolinea il quotidiano, con una stima pari a 405 milioni di nuova Irpef e 804 di contributi. Ma se questo tema sensibile per la perenne campagna elettorale nella quale si dibatte la politica divide e scalda i dibattiti, bisogna ricordare che “nulla…

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