Fallito colpo di stato militare in Turchia. I militari hanno tenuto in mano il Paese soltanto per poche ore. Erdogan in fuga ha lanciato l'appello alla rivolta che è stato raccolto dalla popolazione scesa in piazza e dalle forze armate fedeli al presidente. Così nel giro di poche ore il golpe è fallito. Erdogan è tornato a Istanbul ed è scattata la repressione. Migliaia di arresti, rimossi molti alti ufficiali. Nel corso degli scontri uccisi 260 civili

Carri armati nelle strade, elicotteri e aerei militari in volo sulla Capitale, i ponti del Bosforo bloccati dai militari, poi la conferma: i militari si sono ribellati e hanno preso il potere. L’annuncio arriva dalla tv pubblica caduta in mano dei militari. Erdogan in fuga parla a una televisione turca attraverso un telefonino e invita i turchi alla rivolta. E c’è chi scende in piazza per manifestare contro il golpe militare. Ci sono scontri, L’esercito dei rivoltosi spara sulla folla che ha raccolto l’invito di Erdogan. Alla fine il bilancio sarà pesante. I morti sono circa 260. Uccisi anche numerosi poliziotti…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !