Ecco come vengono divisi i 400 milioni
Quindici milioni a Roma, 7,6 a Napoli, 7,2 a Milano, 5,1 milioni a Palermo, 4,6 a Torino, 3 milioni a Genova. Fino ai micro-stanziamenti da 600 euro a testa per una quarantina di piccolissimi Comuni. Così vengono ripartiti i 400 milioni di euro con i quali i sindaci potranno fronteggiare l’emergenza Coronavirus distribuendo buoni spesa o generi alimentari e di prima necessità a chi ne abbia bisogno. Alla capitale, che è città più popolosa d’Italia, va la quota più grande. Ma l’ordinanza firmata questa sera dal capo della protezione civile Angelo Borrelli riequilibra i fondi anche in base al reddito…
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