L'America che Obama consegnerà al suo successore
di Mario Bozzi Sentieri
Non è una bella America quella che Barack Obama consegnerà, tra pochi mesi, al suo successore. La recente strage di poliziotti bianchi, a Dallas, ad opera di un afroamericano reduce dell’Afghanistan, è diventata la classica punta d’iceberg della grave crisi razziale e sociale di un Paese spaccato a metà, segnato da tensioni e da violenze che sembravano riservate agli archivi e alla memoria, dopo l’elezione, otto anni fa, del primo presidente di colore. Ad uscirne a pezzi è l’idea stessa di un’America finalmente ibrida, fissata nel Presidente-Simbolo, in grado di rappresentare trasversalmente i bianchi ed i neri, le élite intellettuali…
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