In 15 finiscono in manette. Accusati di pilotare i processi compresa l'inchiesta di Milano sull'Eni
Un avvocato rampante, poi professionisti, docenti e perfino un Pm. Una banda che depistava e interveniva nei processi per condizionare le sentenze. L’inchiesta partita dalla procura di Milano che indagava su presunte tangenti Eni, ha portato in manette 15 persone. Nomi eccellenti tra i quali figurano l’avvocato siciliano Piero Amara, l’imprenditore Enzo Bigotti, indagato nell’inchiesta Consip, l’avvocato Giuseppe Calafiore, socio e collega di Amara, il notaio Giambattista Coltraro, ex parlamentare siciliano eletto nella lista Movimento popolare per Crocetta, il professore universitario della Sapienza di Roma Vincenzo Naso. Due inchiete parallele, una della procura di Roma, l’altra della Dda di Messina. In entrambe, sono…
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