Un regalo di Natale per i dislessici: i neuroscienziati del Mit hanno scoperto con degli esperimenti le radici del problema.
di Valentina Mira
Quando si legge una parola la si percepisce come nuova. Ogni volta, una prima volta. Queste le motivazioni della dislessia, scoperte dai neuroscienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, nello studio pubblicato sulla rivista Neuron. Gli scienziati hanno svolto un esperimento per individuare dove fosse il blocco: hanno confrontato, grazie all’uso della risonanza magnetica, l’attività cerebrale di alcuni giovani dislessici e di altri che non lo sono, durante la lettura. Quel che si è scoperto è che il cervello dei dislessici ha meno plasticità e capacità di adattarsi agli stimoli ripetuti nel tempo. Di solito, i neuroni hanno…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !