Il peso del voto nei singoli stati e il voto anticipato per posta sono delle anomalie della più grande democrazia occidentale

Le  ormai prossime elezioni presidenziali del 3 novembre  negli USA  fanno riflettere ancora una volta  su di un sistema elettorale dove  la maggioranza  non è calcolata  sul voto popolare complessivo , ma su quella dei rappresentanti dei singoli Stati  che compongono  la grande federazione nordamericana , per cui  vale di più  vincere in  ogni  stato con il  51%  dei voti  piuttosto che con il  60% , in quanto non esiste un collegio unico  nazionale  per  il recupero dei voti superflui .Senza dubbio  questo sistema , che affonda le sue radici  nella  struttura costituzionale  originaria , è simile  a  quello dei…

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