Aria fresca e tassa salata
Arriva la tassa sull’aria condizionata, prevista da una direttiva europea sulle emissioni di anidride carbonica, che sarebbero la causa del fantomatico riscaldamento globale. Lo annunciano Federconsumatori e Adusbef che stimano l’aggravio in circa 200 euro a famiglia: “Sono arrivati a tassare anche l’aria”, affermano in una nota. La direttiva obbliga i proprietari a possedere un libretto di impianto, oltre a introdurre controlli dei condizionatori ogni quattro anni. Sono previste delle multe salate per chi non è in regola: dai 500 ai 3mila euro.
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