Il tema riguardante le pensioni subisce una svolta grazie all' incontro tra i sindacati e gli organi statali competenti. I lavoratori nati tra il 1951 e il 1954 potranno usufruire dell' Ape (anticipo pensionistico), che gli permetterà di ritirarsi dal mondo del lavoro fino a tre anni e sette mesi prima di quello che si pensava; il tutto però ha un costo
di Vincenzo Mecozzi
Da tempo si attendeva l’ incontro tra i sindacati e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, con lo scopo di parlare riguardo le pensioni. I risultati sembrano essere soddisfacenti in teoria poichè da qui, ad un periodo di prova di due anni, si potrà usufruire dell’ Ape (anticipo pensionistico), che permetterà ai lavoratori nati tra il 1951 e il 1954 di andare in pensione fino a tre anni e sette mesi prima del dovuto. Il tutto però ha un costo, infatti i lavoratori che usufruiranno di questo servizio dovranno avvalersi di un prestito ventennale che verrà decurtato dalla…
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