Padoan assente nella riunione dell'Eurogruppo. Nella Ue si guarda al referendum italiano senza particolari accenni di preoccupazione. C'è solo l'invito a fare in fretta a nominare un nuovo governo e proseguire sulla strada delle riforme
di Andrea Vescovi
A poche ore dalla bocciatura della riforma costituzionale promossa dal governo di Matteo Renzi, i cittadini europei, e non solo, si stanno chiedendo cosa ne sarà del cammino europeo intrapreso dall’ ormai ex premier dal 2014 a ieri. Lavorare al fine di onorare il patto di stabilità europeo era in cima alla lista degli obiettivi da conseguire, ma ora sta montando la paura secondo la quale il no al referendum possa risultare come un voto contro l’ unione europea, con conseguente crisi della moneta unica, delle banche e del rating sovrano del Bel Paese. A tal proposito ha parlato Wolfgang…
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